Ieri la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento europeo ha approvato un regolamento che consentirà ai provider di posta elettronica, messaggistica e chat di cercare automaticamente in tutta la posta elettronica personale e nei messaggi di ciascun cittadino la presunta pornografia infantile o l’adescamento dei bambini
