Digital Service Act: il Parlamento ha sprecato una grande opportunità per rendere Internet più equo e più facile da usare per i cittadini europei e gli interessi dell’industria e dei governi hanno purtroppo prevalso sulle libertà civili

Digital Service Act: il Parlamento ha sprecato una grande opportunità per rendere Internet più equo e più facile da usare per i cittadini europei e gli interessi dell’industria e dei governi hanno purtroppo prevalso sulle libertà civili
35 organizzazioni della società civile, tra cui European Digital Rights (EDRi), Electronic Frontier Foundation (EFF), German Bar Association e Committee to Protect Journalists (CPJ), lanciano l’allarme sulla legislazione che la Commissione europea presenterà il 30 marzo
“Nonostante le preoccupazioni della società civile e il rimprovero del Garante europeo, Europol può raccogliere e analizzare grandi quantità di dati su persone non sospettate.”
La dichiarazione dell’eurodeputato pirata Patrick Breyer in qualità di membro supplente dell’organismo di vigilanza JPSG di Europol
I Pirati al Parlamento Europeo hanno presentato al Comitato Nobel norvegese la nomina di Julian Assange al Premio Nobel per la Pace. Per i Pirates, il caso di Assange, attualmente incarcerato nel Regno Unito, è un simbolo dell’oppressione della libertà di parola e del diritto del pubblico all’informazione
Alla vigilia del Privacy Pride del 13 novembre, ecco giungere da Bruxelles una brutta notizia: il controllo indiscriminato su tutti gli smartphone della messaggistica #chatcontrol viene accolto con entusiasmo dai ministri dell’Interno dell’Unione
L’eurodeputato pirata Patrick Breyer: vietare i pagamenti anonimi avrebbe nel migliore dei casi effetti minimi sulla criminalità, ma priverebbe i cittadini innocenti della loro libertà finanziaria. I farmaci o i sex toys che compro non sono affari di nessuno.
Oggi, il gruppo European Pirates e Greens/EFA al Parlamento europeo ha lanciato il videogioco a impatto sociale “The Biometric Outrun” per sensibilizzare sull’urgente necessità di vietare il riconoscimento facciale
La Corte di giustizia europea è l’ultima speranza per milioni di utenti di Internet che nel 2019 avevano manifestato e protestato contro le macchine di censura dei filtri di upload soggetti a errori, ma l’Avvocato Generale ha deluso questa speranza.
Abbiamo fornito risposte chiare e talvolta rivoluzionarie al monopolio di Internet da parte di alcune grandi società il cui modello di business si basa sullo spionaggio e sulla manipolazione degli utenti per i ricavi pubblicitari e che si traduce nella censura e nella de-piattaforma degli utenti a volere. Vogliamo che il Digital Services Act sia un punto di svolta per la tutela dei nostri diritti fondamentali nell’era digitale!”
Ecco la notizia che mai avremmo voluto dare ma che purtroppo ci aspettavamo.
#Chatcontrol: il parlamento europeo ha approvato la sorveglianza di massa per tutti