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European Pirate Party Privacy Sorveglianza

Regolamento UE sull’identità digitale (eIDAS): i pirati non supportano gli assegni in bianco per la sorveglianza online dei cittadini!

Il regolamento UE sull’identità digitale #eIDAS2 è stato adottato oggi dal comitato industriale contro i nostri voti, nonostante i forti avvertimenti degli studiosi sul rischio di #sorveglianza di massa e disinformazione che fuorviano il pubblico. Spiego quali problemi dovranno affrontare le nuove app eID per essere affidabili

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European Pirate Party Privacy Sorveglianza

Identità digitale europea: i ricercatori mettono nuovamente in guardia dalla sorveglianza di massa

Il regolamento sull’identità digitale europea minaccia la nostra privacy e sicurezza nello spazio digitale”, afferma il Dr. Patrick Breyer, eurodeputato del Partito Pirata. “Le garanzie richieste non esistono e sono state espressamente respinte durante le trattative

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European Pirate Party Sorveglianza Stato di diritto

La commissione del Parlamento europeo respinge la scansione di massa delle comunicazioni private e crittografate

Il 14 novembre, i membri della commissione “Libertà civili” del Parlamento europeo hanno votato contro i tentativi da parte dei funzionari degli affari interni dell’UE di avviare la scansione di massa di messaggi privati ​​e crittografati in tutta Europa. Si è trattato di un voto chiaro, con una maggioranza significativa di deputati a sostegno della posizione proposta.

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Democrazia European Pirate Party

Pubblicità politica: l’UE non vieterà la manipolazione degli elettori e il microtargeting

Accordo sugli annunci politici: l’UE non vieterà la manipolazione degli elettori tramite microtargeting. Il targeting degli utenti in base alla loro personalità rimarrà legale. I movimenti autoritari trarranno maggiori benefici dall’uso della pubblicità di sorveglianza per prendere di mira messaggi di odio e bugie

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European Pirate Party Privacy Sorveglianza

Accordo storico su #chatcontrol: il parlamento europeo vuole salvaguardare la crittografia sicura

Questa settimana, i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo ad ampia maggioranza su una posizione comune riguardante il controverso disegno di legge UE su #chatcontrol

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European Pirate Party Privacy Sorveglianza Stato di diritto Trasparenza

Chatcontrol: Johansson tenta invano di assolvere la rete di lobbying nella commissione LIBE

Il Commissario UE per gli Affari interni Ylva Johansson ha testimoniato dinanzi alla commissione LIBE per le libertà civili del Parlamento europeo sul #ChatControlGate.
Le sue pratiche durante la campagna di disinformazione #ChatControl non devono restare senza conseguenze.

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European Pirate Party Privacy Sorveglianza

Voto sul controllo della chat rinviato: enorme successo in difesa della privacy digitale della corrispondenza!

La votazione per il regolamento #CSAR aka #Chatcontrol è stata ancora una volta posticipata. Gli stati🇪🇺 non hanno trovato un accordo che consenta di avere la maggioranza. 🇮🇹 non pervenuta nel dibattito

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European Pirate Party Informazione

Libertà dei media: i pirati chiedono la protezione dei giornalisti dallo spyware senza eccezioni

Una buona giornata per la libertà di stampa: il Parlamento europeo ha stabilito oggi nuove regole contro le cancellazioni arbitrarie e la sorveglianza dei giornalisti.

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European Pirate Party Sorveglianza

L’avvocato generale della Corte di giustizia europea vuole utilizzare la conservazione indiscriminata dei dati su Internet contro chi condivide file

In un parere vincolante emesso ieri, l’avvocato generale polacco presso la Corte di giustizia europea, Szpunar, raccomanda di annacquare l’attuale giurisprudenza e di consentire la conservazione generalizzata dei dati di connessione Internet dell’intera popolazione da utilizzare per perseguire il file sharing, anche senza un’ordinanza del tribunale

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Breyer sulla ricerca investigativa sul controllo delle chat: il commissario UE fa il doppio gioco delle interferenze straniere

Una ricerca pubblicata ieri da diversi media europei ha rivelato che una campagna internazionale a sostegno della proposta di regolamentazione dell’UE sugli abusi sessuali sui minori è stata in gran parte orchestrata e finanziata da una rete di organizzazioni con collegamenti con l’industria tecnologica e i servizi di sicurezza