In un comunicato congiunto, i Pirati d’Europa e del mondo condannano fermamente le azioni intraprese da Vladimir Putin contro il popolo ucraino.

In un comunicato congiunto, i Pirati d’Europa e del mondo condannano fermamente le azioni intraprese da Vladimir Putin contro il popolo ucraino.
I Pirati aderiscono all’appello lanciato dall’associazione Luca Coscioni al ministro Colao! Chiediamo a tutti i Pirati di firmare per provare a rimuovere quegli ostacoli che impediscono ai cittadini di esercitare quelle poche forme di democrazia diretta già previste dalla Costituzione.
Il voto delle commissioni all’europarlamento non è trasparente: i deputati stessi non sono in grado di verificare se i loro voti siano stati conteggiati come espressi
Cosa succede nell’Ungheria di Orbàn? Il punto di vista dell’eurodeputato pirata Mikuláš Peksa
Sovranità e sicurezza nazionale sono temi portati all’attenzione del pubblico generalista soprattutto dalle forze politiche di carattere populista. Eppure, queste stesse forze politiche votano in parlamento provvedimenti per l’adozione di tecnologie extraeuropee, sia civili sia militari, per colpa delle quali l’Italia e l’Europa con tutti i rispettivi abitanti, rischiano di perdere le proprie difese sia in termini di sovranità che di sicurezza nazionale.
Pirati.io vuole restituire alle parole sovranità e sicurezza nazionale il giusto valore. Un valore fatto di trasparenza, sostenibilità economica e analisi di impatto strategico.
Il voto è un diritto inalienabile di ogni cittadino ma la politica, pur senza eliminare il diritto di voto, lo sta rendendo irrilevante e cieco. Lo stato democratico ha non solo il dovere di istruire tutti i cittadini affinché esercitino consapevolmente questo diritto, ma deve anche rendere trasparenti i processi decisionali: le analisi di impatto preventive delle leggi e dei regolamenti varati devono essere spiegati con chiarezza alla popolazione
Pirati.io vuole diffondere la cultura delle piattaforme deliberative supportando, se necessario, con i propri mezzi, tutte le associazioni che volessero sperimentare questo strumento di democrazia e di partecipazione