La Corte di giustizia europea ha rilasciato oggi importanti chiarimenti sulla trasparenza dello sviluppo della tecnologia di sorveglianza finanziato dall’UE in risposta a una causa sulla trasparenza intentata dall’eurodeputato Dr Patrick Breyer
La Corte di giustizia europea ha rilasciato oggi importanti chiarimenti sulla trasparenza dello sviluppo della tecnologia di sorveglianza finanziato dall’UE in risposta a una causa sulla trasparenza intentata dall’eurodeputato Dr Patrick Breyer
Il Consiglio degli Stati membri dell’UE sta per finalizzare la propria posizione sul controverso regolamento CSA (child sexual abuse). Tuttavia, l’ultima serie di emendamenti del Consiglio, proprio come l’originale della Commissione europea, approva misure che equivalgono alla sorveglianza di massa e che minerebbero fondamentalmente la crittografia end-to-end.
Il Dipartimento dell’Interno dell’UE, DG Home, afferma di aver dimostrato con un sondaggio d’opinione dell’Eurobarometro che la stragrande maggioranza della popolazione dell’UE desidera il controllo totale delle chat. Purtroppo questo non è mai stato richiesto, o solo in maniera fuorviante
Il 15 giugno la commissione PEGA del Parlamento europeo, incaricata di indagare sull’uso di spyware contro giornalisti, attivisti e politici, conclude il suo mandato con l’adozione delle sue raccomandazioni da parte dei deputati . Il Comitato ha dovuto far fronte a persistenti pressioni politiche, in particolare da parte degli Stati membri accusati, che non hanno collaborato per tutta la durata dell’inchiesta.
La Commissione europea propone di obbligare i fornitori a cercare automaticamente contenuti sospetti in tutte le chat private, i messaggi e le e-mail, in modo generale e indiscriminato. Lo scopo dichiarato: Perseguire il materiale di sfruttamento sessuale di minori (CSEM). Il risultato: sorveglianza di massa mediante sorveglianza in tempo reale completamente automatizzata di messaggistica e chat e fine della privacy della corrispondenza digitale.
Migranti e trasparenza negli USA. Una questione molto importante anche qui in Europa…
Oggi, 18 novembre, è la Giornata europea per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.
Bambini e giovani hanno bisogno di una protezione legale speciale, online e offline e non sorveglianza di massa, conservazione dei dati e chatcontrol
Trapelata la proposta della Presidenza del Consiglio Ue per un regolamento sull’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI). che potrebbe aprire alla sorveglianza biometrica di massa su larga scala negli spazi pubblici!
Secondo un’indiscrezione trapelata, la Commissione Europea prevede che 1 conversazione privata su 10 venga erroneamente segnalata da algoritmi di “intelligenza artificiale” per potenziale “adescamento dei bambini” e considera gli algoritmi previsti come tecnologia “ad alto rischio”.
Ieri il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sulle regole per gli asset criptati. I pagamenti anonimi saranno di fatto vietati, interferendo con le caratteristiche fondamentali della finanza decentralizzata