Un anno fa al Parlamento europeo abbiamo approvato una risoluzione trasversale contro #chatcontrol. Grazie all’aiuto degli attivisti, la prevista sorveglianza di massa non è ancora riuscita a ottenere il consenso del Consiglio dell’UE
Categoria: Stato di diritto
A giugno, sotto una massiccia pressione pubblica, c’era una fragile minoranza di blocco per salvare la nostra privacy digitale della corrispondenza e la crittografia sicura. Ma ora, senza i riflettori puntati sulle relazioni governative, delle concessioni minime potrebbero far pendere la bilancia. Abbiamo due settimane per far sì che i nostri governi rifiutino chatcontrol
Il tuo governo supporta #ChatControl? Vuoi che lo faccia? Aiuta a cambiare la sua posizione in tempo per il prossimo voto che avverrà quest’anno (sarà estremamente serrato)!
Ecco cosa puoi fare ora per salvare la privacy e la crittografia
Pirati di Catalogna, membro del Pirates Europeus (Pirati Europei), oggi, 23 marzo, attiva tutti i canali legali e politici in campo europeo contro la censura dell’applicazione Telegram in tutta la Spagna, guidato dal giudice del Tribunale Nazionale Santiago Pedraz Gómez Udienza, a seguito della denuncia di Mediaset España, Atresmedia, Movistar Plus+ e EDGEA per violazione di copyright.
Gli Stati Uniti vogliono fare del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, un esempio affinché nessuno osi far trapelare informazioni interne che smascherano crimini di guerra, detenzioni illegali, violazioni dei diritti umani e torture da parte della potenza mondiale
Oggi 28 febbraio, su iniziativa del Partito Pirata Europeo, il Parlamento europeo discuterà dell’imminente estradizione e del procedimento giudiziario del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, e delle sue implicazioni sulla libertà di stampa.
I membri del Parlamento europeo del Partito Pirata hanno votato contro Prüm II, perché questo aumento senza precedenti della condivisione dei dati personali tra le forze di polizia dell’UE non dispone di garanzie sufficienti per le persone colpite
Il 14 novembre, i membri della commissione “Libertà civili” del Parlamento europeo hanno votato contro i tentativi da parte dei funzionari degli affari interni dell’UE di avviare la scansione di massa di messaggi privati e crittografati in tutta Europa. Si è trattato di un voto chiaro, con una maggioranza significativa di deputati a sostegno della posizione proposta.
Il Commissario UE per gli Affari interni Ylva Johansson ha testimoniato dinanzi alla commissione LIBE per le libertà civili del Parlamento europeo sul #ChatControlGate.
Le sue pratiche durante la campagna di disinformazione #ChatControl non devono restare senza conseguenze.
Il Consiglio degli Stati membri dell’UE sta per finalizzare la propria posizione sul controverso regolamento CSA (child sexual abuse). Tuttavia, l’ultima serie di emendamenti del Consiglio, proprio come l’originale della Commissione europea, approva misure che equivalgono alla sorveglianza di massa e che minerebbero fondamentalmente la crittografia end-to-end.