Il nuovo report della Commissione UE demolisce il #ChatControl volontario, che vogliono rendere permanente:
“Dati insufficienti”, alti tassi di errore e nessuna prova che porti a condanne.
Il nuovo report della Commissione UE demolisce il #ChatControl volontario, che vogliono rendere permanente:
“Dati insufficienti”, alti tassi di errore e nessuna prova che porti a condanne.
Una nuova proposta di compromesso profondamente imperfetta (Doc. 14092/25 ) è stata frettolosamente approvata da un gruppo di lavoro dell’UE il 12 novembre 2025, dovrà essere approvata dagli ambasciatori dell’UE a breve (19 novembre?) e poi adottata dal Consiglio senza dibattito.
L’agguato dell’Europa della sorveglianza: riecco chatcontrol che rientra dalla porta di servizio in silenzio come un ladro, ma a differenza dei ladri, vuole restare a casa tua
Con una mossa drastica dell’ultimo minuto, il Ministero Federale dell’Interno, guidato dalla CSU, sta tentando di costringere il Ministero Federale della Giustizia (SPD) ad approvare il controverso chatcontrol UE entro martedì (7 ottobre)
L’attivista che lotta per le libertà digitali denuncia una campagna di disinformazione per spezzare la resistenza al “Chat Control 2.0” ed evidenzia l’ipocrita esenzione per polizia e militari mentre il voto del Consiglio dell’UE è in bilico.
Il Mediatore europeo critica Europol per “cattiva amministrazione” nello scandalo #ChatControl: un funzionario dell’Europol è passato al fornitore di tecnologia per chatcontrol Thorn senza restrizioni, rischiando conflitti di interesse. La palude della lobby della sorveglianza deve essere prosciugata!
Breve analisi della nuova proposta #ChatControl che verrà discussa domani: un progresso importante ma non ancora accettabile a causa della #SorveglianzaDiMassa e del #Divieto di Anonimato
Un anno fa al Parlamento europeo abbiamo approvato una risoluzione trasversale contro #chatcontrol. Grazie all’aiuto degli attivisti, la prevista sorveglianza di massa non è ancora riuscita a ottenere il consenso del Consiglio dell’UE
A giugno, sotto una massiccia pressione pubblica, c’era una fragile minoranza di blocco per salvare la nostra privacy digitale della corrispondenza e la crittografia sicura. Ma ora, senza i riflettori puntati sulle relazioni governative, delle concessioni minime potrebbero far pendere la bilancia. Abbiamo due settimane per far sì che i nostri governi rifiutino chatcontrol
Domani consultazioni UE sulla sorveglianza della messaggistica, conosciuta come #ChatControl: l’Ungheria propone una modifica minima per ottenere la maggioranza. Governi come quelli dei Paesi Bassi ci cascheranno?