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Breyer: riesaminare il ruolo di Kaili nel promuovere la proposta di scansione dei messaggi privati dei cittadini

Dopo l’arresto dell’eurodeputata socialdemocratica greca Eva Kaili con gravi accuse di corruzione, il coinvolgimento di Kaili nelle proposte legislative come #chatcontrol, che recentemente aveva influenzato in modo significativo, deve essere riesaminato.

Riportiamo il post dell’europarlamentare pirata Patrick Breyer sulle recenti vicende che hanno coinvolto l’ormai ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, tra le principali sostenitrici del programma di scansione massiva dei messaggi privati dei cittadini europei.

Dopo l’arresto dell’eurodeputata socialdemocratica greca Eva Kaili con gravi accuse di corruzione, il Parlamento europeo ha votato oggi per revocare la sua vicepresidenza con un voto contrario e due astensioni. Ora, tuttavia, devono seguire ulteriori conseguenze per aumentare la trasparenza nel Parlamento europeo e prevenire ulteriori episodi di corruzione in futuro, chiede l’eurodeputato dott. Patrick Breyer (Partito dei pirati). Inoltre, il coinvolgimento di Kaili nelle proposte legislative digitali, che recentemente aveva influenzato in modo significativo, deve essere esaminato.

L’eurodeputato Breyer (Pirate Party) spiega:

“Le necessarie indagini del caso specifico in questione non devono essere utilizzate dall’establishment per bloccare le riforme in ritardo. In particolare per quanto riguarda l’indennità per le spese generali degli eurodeputati, il prossimo scandalo si profila proprio dietro l’angolo. L’indennità viene utilizzata per sostenere la guerra di aggressione della Russia o per pagare tangenti? Semplicemente non lo sappiamo . Noi Pirati diamo il buon esempio e siamo completamente trasparenti sull’utilizzo di questa somma forfettaria. Altri colleghi possono e devono fare lo stesso”.

Indagare l’influenza nei progetti digitali

“Anche il coinvolgimento della signora Kaili in controverse proposte legislative digitali deve essere indagato. Più di ogni altro socialdemocratico, Kaili è stato recentemente in prima linea nel sostenere ricerche indiscriminate di corrispondenza privata (chatcontrol) . Nella sua veste ufficiale di “Vicepresidente per la strategia e le tecnologie dell’innovazione”, ha fornito una piattaforma alla commissaria europea Ylva Johansson e all’attore e lobbista statunitense Ashton Kutcher, che è anche co-fondatore di una start-up tecnologica, per promuovere la proposta di controllo della chat. Le mancava qualsiasi neutralità e faceva politica in carica. Il suo evento è stato trasmesso in live streaming dal Parlamento europeo, il che è insolito. Vedo questo comportamento come un abuso del suo ufficio.

A cura di InformaPirata

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