Le norme dell’UE non rendono giustizia all’importanza culturale dei videogiochi, che riescono ad unire comunità affermate di milioni di giocatori. Noi Pirati chiediamo che l’UE protegga i videogiochi come un bene culturale, proibendo ai produttori di dismettere arbitrariamente i giochi e, nei casi in cui li dismettano, la comunità dovrebbe essere autorizzata a prenderne il controllo.