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European Pirate Party Trasparenza

L’opinione degli esperti sull'”uccisione” dei videogiochi: i Pirati vogliono regole UE chiare contro la dismissione arbitraria dei videogiochi.

Le norme dell’UE non rendono giustizia all’importanza culturale dei videogiochi, che riescono ad unire comunità affermate di milioni di giocatori. Noi Pirati chiediamo che l’UE protegga i videogiochi come un bene culturale, proibendo ai produttori di dismettere arbitrariamente i giochi e, nei casi in cui li dismettano, la comunità dovrebbe essere autorizzata a prenderne il controllo.

Riportiamo il post pubblicato dall’europarlamentare pirata Patrick Breyer.

Sullo sfondo dell’iniziativa dei giocatori ‘#StopKillingGames’, che si oppone alla pratica dei produttori di rendere inoperabili i videogiochi, il Servizio di ricerca del Parlamento europeo ha esaminato le leggi UE pertinenti per conto dell’eurodeputato del Partito pirata Patrick Breyer e ha elencato sette regolamenti e direttive UE potenzialmente rilevanti. Breyer vede delle lacune in questo complesso scenario giuridico:

“C’è un’assenza di regole UE chiare sulla protezione dei consumatori che affrontino la pratica industriale dei produttori di videogiochi che vendono giochi popolari a scopo di lucro, ma si riservano il diritto di renderli inutilizzabili arbitrariamente in qualunque momento e senza offrire neanche un rimborso del costo dell’acquisto. Sebbene esista una direttiva UE generale riguardo “termini ingiusti nei contratti con i consumatori”, cosa sia “ingiusto” deve essere deciso dai tribunali caso per caso. Esiste anche una direttiva UE che stabilisce che i contenuti digitali devono devono essere resi disponibili per tutta la durata del contratto, ma non protegge contro la cessazione e la dismissione a breve termine di un gioco che è stato appena venduto. Le norme dell’UE non rendono giustizia all’importanza culturale dei videogiochi, che riescono ad unire comunità affermate di milioni di giocatori. Noi Pirati chiediamo che l’UE protegga i videogiochi come un bene culturale, proibendo ai produttori di dismettere arbitrariamente i giochi e, nei casi in cui li dismettano, la comunità dovrebbe essere autorizzata a prenderne il controllo.

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A cura di InformaPirata