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Giornata mondiale contro la cybercensura: non lasciare che le macchine decidano in base ai nostri pregiudizi!

Internet rende tecnicamente possibile una censura globale su una scala senza precedenti. Non dobbiamo permettere che macchine programmate da società internazionali decidano in merito alla nostra conoscenza e al nostro pensiero!
Il post di Patrick Breyer
#WDACC

Pubblichiamo il post apparso sul sito del Partito pirata europeo con le dichiarazioni dell’europarlamentare Patrick Breyer.

Bruxelles, 12/03/2021 – Internet era considerato un luogo di libertà di espressione, consentendo una comunicazione senza ostacoli attraverso i confini nazionali. Oggi queste libertà sono sempre più limitate, avverte la delegazione europea dei pirati al Parlamento europeo. Per questo motivo, l’organizzazione non governativa “Reporter sans Frontières” ha avviato la Giornata mondiale contro la censura informatica, che ogni anno il 12 marzo richiama l’attenzione su abusi e violazioni dei diritti fondamentali.

“Non è solo nei regimi autoritari come la Cina o la Russia che avviene la censura di Internet. Ci sono impegni del genere anche nell’Ue ” , avverte il parlamentare europeo Patrick Breyer (Partito pirata).

„Le pubblicazioni legali come i meme sono soppresse dai filtri di caricamento soggetti a errori imposti dalla riforma del copyright dell’UE. E il nuovo regolamento dell’UE sui contenuti terroristici online consentirà ai governi illiberali come l’Ungheria di eliminare i siti Web in tutto il mondo senza un ordine del tribunale.

Attualmente, la legge sui servizi digitali è in fase di negoziazione a livello dell’UE. La proposta non solo manca di un divieto delle macchine di censura del filtro di caricamento soggette a errori che si traducono in un massiccio overblock. Questi filtri potrebbero anche essere resi obbligatori per piattaforme di grandi dimensioni. Inoltre, le piattaforme devono essere ritenute responsabili dei contenuti illegali non appena ne vengono informate, indipendentemente dal fatto che siano a conoscenza della sua illegalità o meno.

L’UE attualmente vuole persino obbligare i servizi di comunicazione elettronica a controllare indiscriminatamente e automaticamente tutta la corrispondenza privata per presunta pornografia infantile e segnalare contenuti sospetti alla polizia, cosa senza precedenti nei paesi occidentali. Questo monitoraggio generale ha un effetto agghiacciante sulla consulenza alle vittime, criminalizza i bambini e accusa soprattutto cittadini innocenti di crimini che non hanno commesso.

Internet rende tecnicamente possibile una censura globale su una scala senza precedenti. Non dobbiamo permettere che macchine programmate da società internazionali decidano in merito alla nostra conoscenza e al nostro pensiero! “

A cura di Informapirata