In un parere vincolante emesso ieri, l’avvocato generale polacco presso la Corte di giustizia europea, Szpunar, raccomanda di annacquare l’attuale giurisprudenza e di consentire la conservazione generalizzata dei dati di connessione Internet dell’intera popolazione da utilizzare per perseguire il file sharing, anche senza un’ordinanza del tribunale