Riportiamo la traduzione del post pubblicato oggi sul sito del Partito Pirata Europeo
Scansionare tutti i messaggi, le foto e i file senza consenso o anche solo sospetto rappresenta una grave violazione del nostro diritto alla privacy e un’enorme minaccia per la sicurezza. Ciononostante, i legislatori europei stanno ancora portando avanti la cosiddetta legislazione sul Controllo delle Chat. Con il pretesto che proteggerebbe i bambini dagli abusi online, tutti i controlli e gli equilibri per la tutela della nostra privacy vengono smantellati. E gli scienziati hanno già concluso che il Controllo delle Chat non funzionerà.
Ciò mina la democrazia, la capacità dei cittadini di effettuare tali controlli. Le comunicazioni coordinate in privato esistono da più tempo della democrazia stessa. Ora la possibilità di effettuarle da remoto (online) è a rischio, e la tecnologia per eseguirle tramite “Chat Control” esiste.
Proponiamo una legislazione con un approccio diverso. Limitare le capacità dei nostri governi è uno dei metodi per applicare la legge, quindi è necessario sviluppare un sistema legislativo che vieti ai nostri governi di utilizzare questa tecnologia.
Martedì 30 settembre 18.30 CEST – Presentato dall’eurodeputata Pirata Markéta Gregorová (Verdi/ALE)
Esperti ospiti:
- Carmela Troncoso – del Laboratorio di Ingegneria della Sicurezza e della Privacy (SPRING), un gruppo di ricerca presso l’EPFL – École Polytechnique Fédérale di Losanna in Svizzera.
- Joachim – Rappresentante dell’iniziativa Fight Chat Control ; offrirà il punto di vista dei cittadini su come la pressione pubblica influenza il dibattito.
- Udbhav Tiwari – Vicepresidente, Strategia e Affari Globali, Signal
- Asha Allen – Direttore del Centro per la Democrazia e la Tecnologia (CDT) Europa
Il governo non dovrebbe avere accesso a tutti i messaggi o le foto che invii. Punto.
I commenti sono disabilitati, ma se vuoi segnalare un errore o aggiungere un contributo, puoi scriverci su Twitter o su Mastodon
