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Possibile accordo di maggioranza per chatcontrol: gli utenti che rifiutano la scansione non potranno condividere foto e link

Chatcontrol sta arrivando: gli utenti che rifiutano la scansione non potranno condividere foto e link

Lo riporta Euractiv e lo confermano documenti interni. La Francia considera in linea di principio la nuova proposta di “moderazione degli upload” come un’opzione praticabile

Riportiamo il post pubblicato il 31 maggio dall’europarlamentare Patrick Breyer del Partito Pirata Europeo.

Dopotutto, la controversa regolamentazione indiscriminata sugli abusi sessuali sui minori (il cosiddetto chatcontrol) potrebbe ancora essere approvata dai governi dell’UE, poiché la Francia potrebbe rinunciare al suo precedente veto. Lo riporta Euractiv e lo confermano documenti interni . La Francia considera in linea di principio la nuova proposta di “moderazione degli upload” come un’opzione praticabile.

Secondo l’ultima proposta di regolamento del 28 maggio ( documento del Consiglio 9093/24 ), presentata come “moderazione degli upload”, si dovrebbe chiedere agli utenti di app e servizi con funzioni di chat se accettano la scansione indiscriminata e soggetta a errori ed eventualmente segnalazione delle immagini, foto e video condivisi privatamente. Anche immagini e video precedentemente sconosciuti dovranno essere esaminati utilizzando la tecnologia dell’“intelligenza artificiale”. Se un utente rifiuta la scansione, gli verrà impedito di inviare o ricevere immagini, foto, video e collegamenti (articolo 10). I servizi crittografati end-to-end come Whatsapp o Signal dovrebbero implementare le ricerche automatizzate “prima della trasmissione” di un messaggio (la cosiddetta scansione lato client, articolo 10a). La scansione inizialmente proposta dei messaggi di testo per indicazioni di adescamento, che finora non viene quasi utilizzata, sarà eliminata, così come la scansione della comunicazione vocale, che non è mai stata eseguita prima. Probabilmente come concessione alla Francia, anche le chat dei dipendenti delle autorità di sicurezza e dei militari saranno esentate da chatcontrol.

Durante l’ultima discussione del 24 maggio, il Servizio giuridico del Consiglio ha chiarito che la scansione indiscriminata del controllo via chat di persone non sospettate è ancora prevista e rimane una violazione dei diritti fondamentali. Tuttavia, la maggior parte dei governi dell’UE è determinata ad andare avanti. I governi dell’UE intendono continuare le discussioni il 4 giugno.

“La proposta belga significa che l’essenza della proposta iniziale estrema e senza precedenti della Commissione europea su chatcontrol verrebbe implementata senza modifiche”, avverte l’eurodeputato e principale oppositore di chatcontrol Patrick Breyer (Partito Pirata Europeo). “L’utilizzo dei servizi di messaggistica esclusivamente per inviare SMS non è un’opzione nel 21° secolo. Ed eliminare gli eccessi che comunque non vengono utilizzati nella pratica è una farsa.

Milioni di chat private e foto private di cittadini innocenti devono essere perquisite utilizzando una tecnologia inaffidabile e poi divulgate senza che gli utenti della chat interessati siano nemmeno lontanamente collegati ad abusi sessuali su minori: questo distruggerebbe la nostra privacy digitale della corrispondenza. Le nostre foto di nudo e di famiglia finirebbero nelle mani di estranei a cui non appartengono e con i quali non sono al sicuro. Nonostante l’impegno formale nei confronti della crittografia, la scansione lato client minerebbe la crittografia end-to-end precedentemente sicura per trasformare i nostri smartphone in spie: ciò distruggerebbe la crittografia sicura.

Sono allarmato dal fatto che i governi europei che finora si sono mostrati critici stiano elogiando i piani riconfezionati, che minacciano di ribaltare la precedente minoranza di blocco. Se i governi dell’UE affrontassero davvero i negoziati del trilogo con questa posizione radicale di scansione indiscriminata di chatcontrol, l’esperienza dimostra che il Parlamento rischia gradualmente di abbandonare la sua posizione iniziale a porte chiuse e di accettare compromessi cattivi e pericolosi che mettono a rischio la nostra sicurezza online.

Ora è il momento di alzare le barricate per la privacy e la crittografia sicura”.

Portale informativo e archivio documenti su chatcontrol

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A cura di InformaPirata