Nel mondo del software libero si è verificato qualcosa che non era mai successo prima: un software open source, ossia Mastodon, è diventato all’improvviso un caso mediatico, ma a ben vedere è avvenuto qualcosa di ancora più importante.
Mastodon infatti è divenuta la bandiera di una flotta eterogenea fatta da transatlantici o piccoli battelli a motore che si è prestata a portare soccorso a centinaia di migliaia di “profughi” di Twitter.
E con questo spirito che il progetto Poliverso.org che già si è dedicato alla creazione di una istanza federata basata sul software Friendica, il blog Le Alternative, che da sempre è attivo nel consigliare gli utenti alternative libere e open source ai software più utilizzati (e che già insieme a Poliverso gestisce l’istanza Lemmy feddit.it), e l’associazione Pirati.io che afferma il diritto alla conoscenza come principio fondante di una società evoluta, hanno deciso di realizzare una istanza mastodon tematica dedicata al mondo della ricerca scientifica e agli operatori dell’informazione: è proprio in base a questo proposito che abbiamo voluto creare l’istanza poliversity.it!
Proprio in questi ultimi giorni, infatti, ricercatori docenti universitari, studenti da una parte così come giornalisti, analisti e freelance dall’altra, hanno mostrato di soffrire il nuovo corso di Twitter e, forse proprio grazie a questo trauma, si sono resi conto di quanto Scienza e Informazione siano vulnerabili rispetto al monopolio delle grandi aziende tecnologiche.
Questa nuova istanza si è liberamente ispirata nella sua natura e nei suoi termini di servizio a una grande istanza internazionale, scholar.social, che è dedicata solo al mondo della ricerca e dell’università. Noi abbiamo tuttavia preferito fare in modo che questa istanza potesse essere un luogo di incontro libero tra operatori della conoscenza e operatori dell’informazione.